Molte volte nelle nostre aziende tendiamo a vedere l’innovazione come una serie di attività slegate e senza una disciplina precisa. Tuttavia, per essere efficace, l’innovazione deve essere vista come un processo strutturato, che va dall’ideazione al lancio sul mercato.
Quando nelle nostre organizzazioni manca un metodo formalizzato di gestione dell’innovazione, si finisce per approvare progetti basandosi su chi presenta meglio o su chi è più persuasivo. Ma questo approccio non assicura che le nuove idee siano sottoposte a un rigoroso processo di validazione, come il confronto con i clienti, la realizzazione di un prodotto minimo funzionante, il test delle ipotesi o l’analisi degli ostacoli all’implementazione.
Ciò di cui abbiamo bisogno è un percorso di innovazione disciplinato e basato su prove concrete. Un processo che agisce con velocità e urgenza, e che aiuta gli innovatori a selezionare e dare priorità a problemi, idee e tecnologie. Questo processo deve iniziare prima che l’idea sia passata ai tecnici, così che quando arriva alla fase di sviluppo, vi siano già prove solide a suo sostegno.
Ecco un possibile modello di processo di innovazione Lean che potrebbe essere utilizzato nella tua azienda:
1. Generazione delle idee: un gruppo di persone produce un elenco di problemi, idee e tecnologie su cui investire.
2. Valutazione: gli innovatori parlano con colleghi e clienti per identificare possibili ostacoli, come problemi legali, di sicurezza o di supporto. In questa fase, si creano anche i primi prodotti minimi funzionanti (MVP).
3. Prioritizzazione: una volta perfezionata l’elenco di idee innovative, è necessario stabilire una priorità tra queste.
Un modo efficace per fare ciò potrebbe essere l’uso del modello dei tre orizzonti:
- breve termine – Finalizzato a difendere ed estendere il business attuale
- medio termine – Finalizzato a creare nuovi business
- lungo termine – Finalizzato alla sperimentazione di nuove opportunità
4. Verifica delle soluzioni e test delle ipotesi: le idee che superano il filtro di priorità entrano in un processo di incubazione e trasformare le idee in prodotti.
5. Incubazione: molte idee, dopo il processo di verifica, avranno bisogno di un periodo di incubazione per raccolta ulteriori dati, sviluppare ulteriormente il MVP, e diventare un team più coeso.
6. Integrazione e rifinimento: a questo punto, l’innovazione deve essere integrata nell’organizzazione esistente. Questo processo potrebbe comportare il “coinvolgimento” del team di innovazione, e la creazione di un team di innovazione dedicato per portare i prototipi alla produzione su larga scala.
Ogni azienda, di qualsiasi dimensione, può beneficiare dell’adozione di un processo di innovazione strutturato.
Stare fermi significa rimanere indietro: l’innovazione non è solo una questione di idee brillanti, ma anche di rigore e disciplina nel gestirle.