L’azienda cliente di UPstrategy (operante nel settore dei servizi energetici sul mercato italiano), fatturato di 40 Mio€, 70 dipendenti), si trovava a dover affrontare sfide sempre più complesse per mantenere elevata la qualità del servizio offerto, la reddittività e soddisfare le aspettative dei propri clienti. Pur avendo una discreta quantità di dati, l’azienda non disponeva di un sistema adeguato di analisi delle informazioni.
Le decisioni strategiche venivano prese basandosi su intuizioni personali piuttosto che su dati concreti, che generano inefficienze operative e un aumento di costi, dovuti a: cambiamento continuo degli obiettivi, tempi di risposta troppo lunghi, bassa conoscenza della marginalità, mancanza di innovazione.
Per invertire questa tendenza abbiamo deciso con il management di realizzare una strategia avanzata di Data Management. È stata implementata una piattaforma centralizzata per la gestione dei dati, integrando le informazioni provenienti dai vari uffici e business. Questo ha permesso non solo di migliorare la qualità e la coerenza dei dati, ma anche di ottenere una visione più completa e accurata delle esigenze dei clienti. Inoltre, grazie all’introduzione di un sistema di analisi predittiva, il nostro cliente è stato in grado di identificare i trend e i comportamenti dei suoi clienti finali, migliorando significativamente la personalizzazione del servizio.
L’adozione del Data Management ha portato a un incremento del 15% di incremento di ordini (nei 12 mesi successivi dall’attività) e della soddisfazione dei clienti, grazie a un servizio più rapido e su misura. Contemporaneamente, l’azienda è riuscita a ridurre i costi operativi del 20%, ottimizzando l’allocazione delle risorse e riducendo le inefficienze.
L’esempio dimostra che l’adozione di un approccio data-driven non è solo un’opportunità, ma una necessità per le aziende che vogliono rimanere competitive in un mercato sempre più complesso e dinamico.
You must be logged in to post a comment.