La necessità di adottare pratiche sostenibili è sempre più pressante, anche in virtù delle normative europee e dei relativi obblighi per gli stati membri. Con l’entrata in vigore della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), le aziende europee dovranno comunicare le azioni intraprese verso la sostenibilità, mediante una rendicontazione dettagliata con indicatori d’impatto, risultati attesi e scostamenti dai target prefissati.
Questo garantirà trasparenza e prevenzione dal greenwashing, fornendo informazioni verificate e comparabili. La direttiva permetterà agli stakeholder di comprendere l’impatto delle aziende sulla sostenibilità e come questi fattori influenzino le loro performance.
La CSRD si rivolge principalmente a grandi imprese e PMI italiane, ma nella Transizione saranno coinvolte anche le imprese che compongono la loro catena del valore.
Riteniamo utile condividere la differenza tra il bilancio di sostenibilità e bilancio integrato. Il bilancio di sostenibilità si concentra esclusivamente sugli ESG, aspetti ambientali, sociali e di governance, rendicontando le azioni e gli impatti sostenibili di un’azienda. Il bilancio integrato, invece, combina le informazioni finanziarie tradizionali con quelle non finanziarie (ESG), offrendo una visione completa e interconnessa della performance aziendale, evidenziando come la sostenibilità influenzi la strategia e i risultati finanziari complessivi.
Le scadenze della rendicontazione del prossimo quadriennio saranno le seguenti:
La sostenibilità rappresenta una sfida complessa ma anche un’opportunità di crescita e innovazione. UPstrategy grazie alle competenze di un network multidisciplinare supporta le aziende nel loro processo di crescita verso la Sostenibilità e nell’integrazione del bilancio di Sostenibilità.
You must be logged in to post a comment.