Differenze tra Industria 4.0 con il piano di transizione Industria 5.0
Il passaggio dalla quarta alla quinta rivoluzione industriale, noto anche come transizione dall’Industria 4.0 all’Industria 5.0, comporta una serie di cambiamenti significativi nelle modalità di produzione, gestione delle risorse e interazione tra persone e tecnologie.
Nel 2016 la Keidanren, la più importante federazione imprenditoriale giapponese, ha presentato il concetto di “Society 5.0”: una società che cerca di bilanciare lo sviluppo economico con la risoluzione dei problemi socio-ambientali, in cui le tecnologie vengono usate non solo per profitto ma per migliorare la qualità della vita di ogni cittadino.
“Industria 5.0” è il titolo del rapporto che la Commissione Europea ha pubblicato a gennaio 2021.
Sottotitolo: “Verso un’industria europea sostenibile, umanocentrica e resiliente”.
Il rapporto 2021 della Commissione Europea si inserisce nell’ambito delle principali iniziative politiche su industria e tecnologia come la proposta di regolamento sull’Intelligenza Artificiale, il Green Deal, la strategia industriale, l’agenda delle competenze e il piano d’azione per l’istruzione digitale.
Industria 4.0 è un paradigma focalizzato sulle tecnologie abilitanti, quindi su efficienza e produttività. Industria 5.0 non è tanto una rivoluzione tecnologica quanto culturale: un paradigma focalizzato sulle persone e sull’ambiente, quindi su qualità della vita e sostenibilità al centro del processo di produzione, con il supporto delle tecnologie dell’industria 4.0
L’industria 5.0 nasce per includere la risoluzione dei problemi socio-ambientali che la quarta rivoluzione industriale tralascia:
- l’aumento delle disuguaglianze,
- l’inquinamento,
- le minacce ai diritti fondamentali della persona e alla democrazia.
Definita dalla Commissione Europea un “completamento dell’industria 4.0”, è una rivoluzione culturale che ricolloca l’industria nella contemporaneità in cui agisce.
Ecco alcune delle principali differenze tra Industria 4.0 e il piano di transizione Industria 5.0:
- Focalizzazione sulla Umanocentricità: l’Industria 5.0 mette al centro le persone, sia come consumatori sia come lavoratori, migliorando la qualità della vita e rispettando i diritti fondamentali come la privacy e la dignità umana. Le tecnologie sono utilizzate per servire le persone, non viceversa:
- Industria 4.0: principalmente incentrata sull’automazione, l’efficienza e la produttività attraverso tecnologie avanzate come IoT, intelligenza artificiale e big data. Il focus è stato sulla digitalizzazione dei processi industriali e sull’incremento della produttività.
- Industria 5.0: si concentra maggiormente sulle persone, promuovendo un approccio umanocentrico. Le tecnologie sono utilizzate per migliorare la qualità della vita e garantire i diritti fondamentali dei lavoratori, come la dignità e la privacy. Questo include un’attenzione particolare alla personalizzazione dei prodotti e alla sicurezza dei lavoratori.
- Sostenibilità: le tecnologie dell’Industria 5.0 mirano a garantire che le attività produttive siano sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo l’economia circolare. Le aziende possono adottare processi che ottimizzano l’uso delle risorse e minimizzano le emissioni di carbonio
- Industria 4.0: l’accento è posto sull’efficienza operativa e sull’ottimizzazione dei costi. La sostenibilità non era necessariamente al centro delle preoccupazioni.
- Industria 5.0: si pone una forte attenzione sulla sostenibilità ambientale, adottando modelli di economia circolare e ottimizzando il consumo delle risorse naturali. Le aziende sono incoraggiate a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere pratiche sostenibili in tutta la catena del valore.
- Resilienza: le imprese possono diventare più resilienti adottando tecnologie che migliorano la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di rispondere alle crisi. Questo include la continuità operativa, il disaster recovery e l’adattabilità dei processi produttivi
- Industria 4.0: la resilienza si manifestava attraverso la robustezza dei sistemi tecnologici e la capacità di automatizzare i processi per migliorare la continuità operativa.
- Industria 5.0: oltre alla robustezza tecnica, si enfatizza la capacità di adattamento delle aziende ai cambiamenti socio-economici e ambientali. Questo include la preparazione per affrontare crisi globali, come eventi ambienatali, e la capacità di riprendersi rapidamente.
- Innovazione nei Modelli di Business: le aziende devono esplorare nuovi modelli di business, come la servitizzazione e la personalizzazione di massa, per rispondere alle esigenze del mercato e migliorare la competitività:
- Industria 4.0: ha favorito l’adozione di tecnologie per migliorare l’efficienza dei processi esistenti.
- Industria 5.0: spinge le aziende a sviluppare nuovi modelli di business più inclusivi e orientati al cliente, come la personalizzazione di massa e la servitizzazione (offerta di servizi oltre ai prodotti). Questi modelli favoriscono una maggiore interazione con i clienti e un’esperienza utente migliorata.
- Interazione Uomo-Macchina: investimento sulla formazione delle persone e responsabilizzazione, ambiente di lavoro inclusivo, coinvolgimento attivo delle persone nella progettazione e implementazione dei processi
- Industria 4.0: l’interazione era spesso limitata a interfacce standardizzate e automazione basata su algoritmi predefiniti.
- Industria 5.0: promuove una collaborazione più stretta tra esseri umani e macchine, valorizzando la creatività umana e il problem-solving. Le tecnologie vengono utilizzate per supportare le persone, piuttosto che sostituirle, rendendo i processi produttivi più flessibili e personalizzati.
Il passaggio all’Industria 5.0 rappresenta quindi un’evoluzione culturale oltre che tecnologica, con un maggiore rispetto per l’ambiente e le persone, e una visione più inclusiva e sostenibile dell’industria e della tecnologia. Le aziende che abbracciano questa transizione sono meglio posizionate per affrontare le sfide future e per creare un valore duraturo per tutti gli stakeholder.
L’Industria 5.0 offre alle aziende l’opportunità di diventare più sostenibili, resilienti e centrati sulle persone, migliorando la qualità della vita e l’efficienza produttiva.
Seguici per conoscere nei prossimi articoli le Politiche di sostegno finanziario all’Innovazione e al Piano Transizione Industria 5,0, i progetti per le aziende e per valutare come implementare questo approccio nella tua azienda.
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